Speciale Speciale Dashboard Xbox One

Nonostante Microsoft abbia stupito tutti non annunciando la data di uscita della nuovissima Xbox One, la kermesse tedesca è stata l'occasione per il colosso di Redmond per offrire ai giornalisti presenti un assaggio più approfondito delle nuove funzionalità che la dashboard sarà in gradi di offrire all'utente finale.

Entrati nella stanzetta adibita alla presentazione Albert Pennello, responsabile dell'area Xbox product planning dalle chiare origini italoamericane, ci ha spiegato come lui ed il suo team abbiano lavorato duramente per offrire al giocatore una piattaforma completa, immediata e pienamente funzionale ai tempi attuali e alle novità introdotte da social network e simili.

Molte sono state le parole chiave utilizzate da Pennello durante la sua presentazione e quello che cercheremo di fare all'interno di questo articolo è una sorta di riassunto di tutto quelle che sono e saranno le caratteristiche principali della dashboard di Xbox One.

Innanzitutto partiamo dall'interfaccia. Il primo vero impatto con la dashboard ci ha ricordato moltissimo il design utilizzato da Windows 8 e da Windows Mobile, con una serie di quadratini, più o meno piccoli, che andranno a comporre le diverse pagine dell'home page. Sensazione confermata dallo sviluppatore che ha sottolineato come Microsoft abbia cercato di uniformare lo stile dei diversi device, ma cercando di adattarlo al dispostivo stesso in termini di comfort ed estetica.

La seconda grossa novità che ci è balzata all'occhio è stata il log in diretto, effettuato tramite la scansione di kinect 2.0 all'interno della stanza. Basterà infatti posizionarsi di fronte al sensore, oppure pronunciare qualche parola, per vedere il proprio profilo caricato sulla “dash” in pochissimi secondi. A discrezione del giocatore sarà anche possibile decidere di non utilizzare questa feature a favore del più classico log in attraverso il pad.

A cambiare è anche il log in multiplo, molto meno macchino e complesso di quello utilizzato per Xbox360. Se avremo il nostro profilo loggato all'interno della console, ed un nostro fratello, ad esempio, volesse entrare nella console con il suo profilo, gli basterà semplicemente dire “xbox login” ed immediatamente la foto profilo si affiancherà alla nostra tenendo due account loggati contemporaneamente, il tutto per un massimo di sei utenti contemporaneamente. L'estrema sensibilità e precisione di kinect è stata inoltre messa alla prova da una serie di esperimenti fatti da Pennello e alcuni suoi collaborati. In base alla voce che parlerà, Kinect riconoscerà chi sta parlando e automaticamente mostrare la lista amici, gli obiettivi e tutte le informazioni sensibili collegate alla voce del giocatore che ha parlato. Un sistema immediato e decisamente utile sopratutto per coloro che hanno più di un profilo sulla stessa console.

Come ben sapete la lista amici su Xbox One è stata allungata a 1000 contatti, ma la grande novità presentata dagli sviluppatori è la funzionalità Follow & Follower. Sfruttando il concetto su cui si basa Twitter oltre alla lista amici privata, ogni giocatore avrà una sorta di profilo pubblico che chiunque potrà decidere di seguire, e cosi potrà fare anche il giocatore dei confronti di altri. In questo modo si creerà una sorta di bacheca in cui verranno mostrati gli obiettivi, i filmati registrati o le attività che hanno compiuto i giocatori che si è deciso di seguire. Ovviamente non mancheranno filtri per la privacy, ma l'idea è quella che potremo ad esempio decidere di seguire il profilo di qualche sviluppatore famoso per scoprire cosa gioca nel tempo libero e se è un fan di achievements. Per questa caratteristica inoltre non ci saranno limiti numerici.
Un'altra novità è la funzionalità chiamata IR Blaster, che pur avendola già vista all'opera su smartphone o altri device è sicuramente una comodità ulteriore per i giocatori. In pratica grazie a questa caratteristica potremo registrare i nostri televisori o sistemi surrond all'interno della console e tramite Kinect gestirne tutte le funzionalità come: accensione o spegnimento, alzare o abbassare il volume e così via.

Quello che ci è però più impressionato è la gestione della multiattività della console. In qualsiasi momento potremo passare da un gioco all'altro senza dover per forza salvare, uscire, tornare alla dashboard ecc ecc. In qualsiasi momento potremo semplicemente pronunciare “Xbox, e il nome del gioco” ed immediatamente verremo proiettati nel gioco scelto senza che l'altro venga chiuso. In qualsiasi momento infatti basterà pronunciare nuovamente il titolo del gioco su cui eravamo precedentemente per tornare nello stesso punto in cui lo avevamo lasciato. Una comodità che tornerà utile sopratutto a quei giocatori che utilizzando molto l'online, vengono spesso chiamati dagli amici a party online o partite multigiocatore.

Ultima ma non meno importante la totale rivisitazione degli obiettivi, grande sorpresa della passata generazione. Oltre ad una nuova sezione all'interno dell'home page, Microsoft ha deciso di spingere molto sotto questo frangente creando dei nuovi obiettivi dinamici che verranno creati per appositi eventi o in determinati momenti dell'anno e che rimarranno online per un breve lasso temporale. Inoltre, stando alla discrezione degli sviluppatori, alcuni obiettivi potranno registrare i momenti immediatamente precedenti e successivi al raggiungimento dell'obiettivo così da creare un breve filmato da poter pubblicare ai nostri amici o da tenere come ricordo dopo le fatiche compiute per raggiungerlo.

Parlando di registrazione inoltre ci è stata detto che in ogni momento potremo registrare il nostro giocato e conservare il filmato. Inoltre, sempre ai margini della presentazione, Pennello ha confermato che Xbox One supporterà device USB per i salvataggi, profili ecc ecc.

A margine della presentazione abbiamo anche avuto modo di spendere due domande con Pennello che ha risposto ad alcuni nostri quesiti. Il primo è legato alla massivo utilizzo della voce, cosa che potrebbe mandare in confusione qualche volta Kinect. Lo sviluppatore ha spiegato che nel momento in cui daremo un ordine a kinect prima che questo venga eseguito passerà qualche secondo, ed in quel lasso temporale, se ci siamo accorti di aver impartito il comando sbagliato, basterà pronunciare “Xbox, dismiss” (sarà tradotto ovviamente in italiano) per annullare l'ultima azione compiuta.

La risposta alla seconda domanda è stata invece una conferma di quanto avevamo già intuito. La mini dashboard che su Xbox 360 si apriva con il tasto centrale di Xbox è sparita definitiva e prendendo lo stesso tasto su Xbox One, verremo semplicemente riportati alla pagina principale della home.

Infine, non abbiamo potuto non chiedere degli Avatar che, durante tutta la presentazione non si sono praticamente mai palesati. Pennello ci ha spiegato che gli avatar torneranno e avranno anche loro funzioni particolari anche se ridimensionate rispetto a quanto visto si Xbox 360.