Dolph Ziggler: “mi tolgono la terra da sotto ai piedi”

**Alberto 87** Gio 05 Set 2013, 11:43

MLive.com ha intervistato il super-figo DOLPH ZIGGLER. Ecco i passaggi più interessanti adattati e tradotti in italiano:

- Dove pensi stia andando la tua carriera considerando che sei nella prima metà dei tuoi 30 anni e non hai ancora raggiunto un regno WWE o di campione del mondo dei pesi massimi degno di tal nome?

“Sono stato molto chiaro: non ho più pazienza. E l’ho detto parecchie volte. Ho parlato apertamente della mia posizione nelle card e nella compagnia. Non sto dicendo che tutti quanti fanno schifo e solo io sono un grande. Ma amo quello che faccio e ad un certo punto non puoi che dirti: ok, il mio tempo non è ancora giunto ed è meglio che mi faccia sentire. E quando arriva quel momento, vado là fuori e faccio qualcosa che ha un impatto talmente mostruoso che guardo tutti negli occhi dicendo: forza, ti sfido a fare di meglio.

E quando non ci riescono io me la tiro e questo mi porta spesso in cattive acque con la compagnia. E da lì non sai dove vai a finire. Tutti possono essere zittiti quando si parla di altezza o di come Randy Orton debba essere il ragazzo immagine della WWE o il campione. Ma io ti invito a mettere me e Randy Orton (o uno come lui) in un vicolo. Ti posso garantire che non ho di certo paura di qualcuno che è più alto di me”.

- Cosa ti porta a restare in questo ambiente sapendo che la tua pazienza è stata messa a dura prova nel corso degli ultimi anni?

“Tento sempre di migliorarmi e di capire perchè la gente ti applaude quando fai qualcosa. Amo fare questo, è la mia vocazione. Non ho alcun desiderio di cambiare federazione o di andare nella UFC o di fare qualcosa del genere. Al momento lavorare come stand-up comedian è un hobby che adoro e mi basta questo. Sono molto ambizioso e dico chiaramente cosa penso della mia posizione attuale nella WWE. Mi piace che non mi sia mai stato regalato nulla. Se fosse andata così, probabilmente non mi sarei divertito.

Ogni volta che giro un angolo sembra quasi che la terra mi venga sottratta da sotto ai piedi. E’ come se mi dicessero: gran bel lavoro. E poi niente. Mi dicono: hey, wow, sai fare cose pazzesche. E io: grazie boss. E poi il buio. Per questo è difficile rimanere calmo, affronto continuamente situazioni come questa e la cosa mi fa incazzare ogni giorno di più, conscio che dovrò attaccarmi con la massima determinazione a tutto quello che posso meritarmi in questo business”.