Mondo Wrestling
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

Conte e Marotta che autogol. E Napoli-Juventus e' alle porte

Andare in basso

Conte e Marotta che autogol. E Napoli-Juventus e' alle porte  Empty Conte e Marotta che autogol. E Napoli-Juventus e' alle porte

Messaggio  marchisio8 Lun 28 Gen 2013, 21:42

Conte e Marotta che autogol. E Napoli-Juventus e' alle porte  285x192_16011755115be029

Juventus-Genoa doveva essere una partita come un’altra, con la Juve in grado di chiudere i conti dopo 30 minuti contro un avversario nettamente inferiore. Ma, così non è stato. Al di là del risultato, il Conte furioso è l’immagine del match. Show al triplice fischio e davanti ai microfoni delle diverse tv. Ed è proprio l’atteggiamento del mister bianconero a finire sotto la lente di ingradimento.

Già lo scorso anno, dopo un Parma-Juve finito a reti bianche, Conte scoppiò in sala stampa. Il Milan era col fiato sul collo e la Juventus, come oggi, arrancava tra un pareggio e l’altro. Poi venne il giorno di Genoa-Juve (sempre il Genoa di mezzo) ed un gol annullato a Pepe (e non solo) innescò l’ira bianconera che sfociò nel famoso silenzio stampa. Nulla di strano nel calcio, cose viste e riviste, peccato che nel calcio la coerenza è merce rara. Perché direte voi? Facile, al fischio finale del famoso Milan-Juventus, Conte davanti ai microfoni perse la grinta che lo contraddistingue e divenne un agnellino, inerme dinanzi all’errore più grande (e alla fine diciamolo, decisivo) del campionato. Il problema di fondo è proprio questo: la coerenza.

I tifosi juventini, oggi, legittimano atteggiamenti che qualche anno fa criticavano, quando il protagonista era Mourinho. Il portoghese dopo una direzione discutibile di Tagliavento fece il segno delle manette. Atteggiamento provocatorio, chiaramente irrispettoso. Ma, trovatemi la differenza tra un gesto del genere e lo sbraitare muso a muso contro un arbitro talmente in buona fede (ma scarso) che non è stato capace di difendersi minimamente. E’ sprofondato dinanzi all’ira bianconera, senza reagire, senza difendere la propria autorità.

La direzione di Guida è stata disastrosa, a partire dal fallo di mano di Vucinic (che ricorda quello di Seedorf lo scorso anno a Bologna), per finire per il fallo di mano di Granqvist che otto volte su dieci viene punito (a proposito, cambiare il regolamento no, eh?). Di mezzo tantissimi errori, tantissimi episodi dubbi, da far strappare i capelli (ogni riferimento è puramente casuale). Ma, la reazione di Conte non ci sta. Perché la Juventus, sfortunata in queste ultime giornate con gli arbitri, è la stessa Juventus di Catania-Juve, di Juve-Inter. Gli errori ci sono e ci saranno ancora, ma a tutto c’è un limite. Il Conte che grida vergogna a fine gara è un Conte diverso da quello che dopo Milan-Juve parlava di errori bilanciati. Il Marotta che insinua sulla “napoletanità” dell’arbitro Guida, è un Marotta diverso da quello post Catania che parlava di errori naturali nell’arco di un campionato. Bisogna saper vincere e bisogna saper perdere. Bisogna godere degli errori a proprio favore e bisogna saper accettare quando le cose vanno male. Soprattutto, quando c’è mezzo campionato ancora da giocare e tutto può ancora succedere.

Guarda caso, sembra di rivivere il film dello scorso anno, con la Juve arrancante e sfortunata (soprattutto con gli arbitri) a gennaio, pronta poi a riprendersi nel momento cruciale della stagione. Lo scorso anno Milan-Juventus fu il crocevia decisivo per l’assegnazione dello scudetto, quest’anno il primo marzo c’è Napoli-Juventus, già scoppiettante di suo, ma che si prospetta infuocata. Si spera che la Juventus si dimostri di buon senso ed eviti di gridare alla congiura, di chiudersi in un silenzio stampa ridicolo per una squadra che con gli arbitri ha avuto storicamente sempre un buon rapporto.

Dal miglior tecnico italiano, infine, ci si aspetta maggior rispetto nei confronti di tutti i tifosi italiani che devono vedere scenate come quella post Genoa e poi sentirsi dire, quando le cose vanno a favore della Juve, che gli arbitri non condizionano il match, che a fine campionato gli errori si compensano. Bene, caro Antonio, ieri sera questa frase perché non l ‘hai pronunciata? Perché Marotta insinua su Guida, mentre placa gli animi quando le cose vanno bene alla Juventus? Coerenza, parola sconosciuta nel mondo del calcio. Alla prossima puntata, curiosi di vedere i comportamenti quando le cose cambieranno. Perché si sa, alla fine, la ruota gira.
marchisio8
marchisio8

Messaggi Totali : 49

Stima : 117

Data d'iscrizione : 17.01.13


Torna in alto Andare in basso

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.