Jim Ross ricorda gli avvenimenti di Eddie Guerrero

**Ryback "Rules"** Ven 15 Nov 2013, 13:46

L’ex commentatore e Hall of Famer WWE JIM ROSS ha postato sul suo sito alcuni pensieri su EDDIE GUERRERO e sui ricordi che serba di lui. Qui trovate un estratto di ciò che ha scritto:

“Prima della sua riscoperta della fede cristiana esistevano diverse versioni di Eddie. C’era l’Eddie ‘buono’ che parlava con voce dolce, era premuroso e che era un piacere avere accanto. C’era l’Eddie ‘tormentato’ che portava su di sè il fardello della colpa per aver compiuto azioni che lui sapeva essere sbagliate e autodistruttive. C’era l’Eddie con cui andavi a farti un paio di birre che era un ragazzo divertente e spensierato. Infine c’era l’Eddie che beveva liquori in quantità eccessive e diventava aggressivo”.

“Abbiamo provato ad aiutare Eddie ma dopo che lo mandammo in riabilitazione ci fu un incidente che mi costrinse a terminare il suo contratto. A volte le persone devono toccare il fondo del pozzo che hanno scavato per loro stesse prima di poterne uscire”.

“Quando tornò in WWE nel 2002 Eddie era praticamente un’altra persona. In viaggio portava la sua Bibbia con sè e quando aveva una brutta giornata si concentrava sulla lettura della parola di Dio e trovava la pace. Fu una trasformazione sorprendente. Ed era vera”.

“Secondo me a livello professionale Eddie raggiunse l’apice della felicità la notte di WrestleMania XX al Madison Square Garden. Lui e il suo amico e compagno di viaggio di una vita CHRIS BENOIT lasciarono l’arena con le due cinture più importanti della WWE. Era il culmine del lungo e difficile viaggio di due uomini molto talentuosi che erano entrambi letteralmente ossessionati, forse fino all’eccesso, dal far ricredere chi pensava che non fossero ‘abbastanza grossi’ per raggiungere il top della federazione”.

“In quarant’anni passati in questo ambiente non credo di aver incontrato nessuno così versatile, complesso, pericolosamente determinato e appassionato come Eddie Guerrero. Era semplicemente un uomo incredibilmente dotato e io mi ritengo fortunato per averlo conosciuto e per aver potuto lavorare con lui negli anni che abbiamo passato insieme in WWE”.

“Qualsiasi compagnia che imponga un limite automatico su quanto debba essere grosso un lottatore per essere assunto da WWE, TNA o altre federazioni sta facendo un grosso errore. Perché nessuno può sapere se e quando capiterà la rara occasione di trovare un altro genio del ring, incredibilmente dotato, appassionato e carismatico che sarà alto solo un metro e settanta e ricorderà a tutti noi il grande Hall of Famer Eddie Guerrero”.

“Eddie aveva appena 38 anni quando è deceduto per un attacco cardiaco il 13 novembre 2005 e non ho mai conosciuto nessuno che abbia lasciato un eredità così memorabile nel mondo del pro wrestling in soli 38 anni di vita dell’indimenticabile Eddie Guerrero”.

“Riposa in pace Eddie… e Viva la Raza”.