Sei Nazioni, l'Italia in Scozia per la storia Parisse: "Non dateci per favoriti"

**Ryback "Rules"** Ven 08 Feb 2013, 20:50

Sei Nazioni, l'Italia in Scozia per la storia Parisse: "Non dateci per favoriti"

Il capitano azzurro: "Siamo stati bravi a gestire in serenità il dopo Francia e a rimanere umili: in fondo non abbiamo fatto nulla di speciale, in ogni Sei Nazioni una partita la vinciamo quasi sempre. Ora un test importante per misurare le nostre ambizioni"

Un'ora di ritardo, lo sbarco a Edimburgo, un allenamento leggero sognando una magia per regalare al rugby azzurro la seconda vittoria consecutiva nel Sei Nazioni 2013 e il secondo colpo a Murrayfield dopo quello del 2007. Le premesse per l'Italia di Brunel sono tutte positive, dopo la vittoria sulla Francia, e soprattutto il modo. E in Scozia credono poco ai loro giocatori. Kelly Brown in mattinata ha detto: "Sì per noi è decisiva e sarà dura. Sono loro, gli italiani, i favoriti per la vittoria a Murrayfield".

"CALMI, STIAMO CALMI — Ci pensa capitan Sergio Parisse ad alzare la guardia, abbassare i toni e pensare a giocare domani pomeriggio: "Non sono d'accordo con chi dice che domani siamo favoriti. Loro avranno tutto lo stadio a sostenerli e cercheranno di riscattare la sconfitta nel turno inaugurale contro l'Inghilterra. Noi siamo stati bravi a gestire in serenità il dopo Francia e a rimanere umili: in fondo non abbiamo fatto nulla di speciale, in ogni Sei Nazioni una partita la vinciamo quasi sempre. Ora sappiamo che ci aspetta un altro durissimo impegno e un test importante per misurare le nostre ambizioni. Se vincessimo, ci sarebbe poi la possibilità di disputare un torneo per noi unico, nel senso di storico, ma adesso non dobbiamo pensarci, così come non dobbiamo pensare alla vittoria del 2007, perché quella partita fu una storia a parte, un qualcosa di irripetibile. Se perderemo dopo aver dato tutto, in fondo ci sta anche questo".