Bret Hart parla dello Screwjob, WrestleMania, il suo più grande rivale, Cesaro e altro

**Alberto 87** Sab 07 Dic 2013, 16:34

Il WWE Hall of Famer BRET HART ha di recente concesso un’intervista a The Metro.

Ecco i punti salienti:

“La caratteristica del nuovo gioco targato WWE è la modalità interamente dedicata a WrestleMania. Quali sono i tuoi più bei ricordi legati alla storia di questo show? WrestleMania è sempre stato per me uno evento speciale, un po’ come lo è il Superbowl per un giocatore di football americano.

Ci sono sempre stato, dalla seconda edizione del 1986 fino al 1997. Uno dei migliori match in coppia della mia carriera è di sicuro quello contro i NASTY BOYS a WrestleMania VII che mi ha anche aiutato a solidificare la mia carriera in singolo, iniziata il giorno seguente.

Mi ricordo poi quando “ROWDY” RODDY PIPER affermò che il mio stile e la mia storia stava prendendo una piega diversa rispetto a quella di HULK HOGAN e di SYCHO SID.

Molti dei wrestler con cui sei salito sul ring sono morti in gioventù o scomparsi in circostanze controverse.

Chi ti manca di più? Più di chiunque altro mi manca mio fratello OWEN ma mi rattristo anche quando penso che molte delle persone che non ci sono più dovrebbero essere ancora qui. “RAVISHING” RICK RUDE era un mio caro amico e non riesco a trovare alcuna ragione per la quale non dovrebbe essere ancora vivo.

MR. PERFECT è un’altra persona che potrei tirare in causa. Potremo cacciare fuori altre decine di nomi ma state certi che mi mancano tutti.

Chi è stato il tuo più grande avversario? Mi sono molto divertito a lottare con “STONE COLD” STEVE AUSTIN, è stato davvero bello combattere con lui e penso di avergli anche dato una mano per continuare la sua gloriosa carriera. Al contrario, non mi sono molto divertito durante l’arduo lavoro svolto con SHAWN MICHAELS.

Non si potrà mai sottovalutare quello che abbiamo fatto a WrestleMania XXI pur essendo stato l’ultimo match disputato tra noi due e parte del famoso Screwjob di Montreal. Avrei anche potuto lottare qualche centinaio di volte con THE UNDERTAKER.

Lo Screwjob di Montreal è così famoso proprio per non essere stato programmato. Affacciandoti sul tuo passato, come rivivi quel momento? Col tempo mi sono molto calmato. Ci sono un bel po’ di cose che ho fatto per incrementare questa faccenda con Shawn e VINCE MCMAHON. Non cambierei nulla di quello che ho fatto allora ma nonostante tutto mi dispiace.

Magari non avrei dovuto lasciare la WWE ma l’ho fatto. Alla fine sono tornato indietro e ho deciso di lasciare tutti a bocca aperta stringendo la mano a Shawn e penso che sia stato il modo migliore per seppellire l’ascia di guerra.

Vedremo mai un campione WWE di origini inglesi? Oh, penso proprio di si; ci sono una sacco di bravi atleti provenienti dal Regno Unito. Inoltre il lottatore svizzero ANTONIO CESARO ha stoffa da vendere, è uno dei migliori attualmente in circolazione. Ho fiducia in lui.”