Alberto Del Rio parla del suo rapporto con WrestleMania e dell’Undertaker

**Roman Reigns** Gio 29 Ago 2013, 09:05

Jeramie McPeek dell’ US Airways Center ha intervistato il campione del mondo dei pesi massimi Alberto Del Rio in occasione dell’ultima puntata di Raw. Questi i passi salienti:

Sei cambiato dall’ultima volta che ci siamo incontrati lo scorso Gennaio: ”Sono ancora campione del mondo dei pesi massimi come l’ultima volta che mi hai intervistato. Solo che ora sono il cattivo della situazione e a me la cosa piace da morire. Ho detto più di una volta che non mi piace fare il bravo ragazzo, il “baby face” come si dice nel mondo del wrestling. Ma come puoi ben immaginare una volta fai il buono e una volta fai il cattivo, alla fine della fiera siamo sempre a disposizione dell’universo WWE.”

Se potessi lottare contro un qualsiasi ex campione del mondo contro chi andresti? “Contro The Undertaker. Si tratterebbe di una sorta di dream match per me. Non so per quanto tempo ancora The Undertaker potrà combattere ma spero che un giorni ci sia per me l’opportunità di affrontarlo. Ho lottato contro di lui una sola volta, tre anni fa in Messico. Facevo squadra con Kane e dall’altra parte c’erano The Undertaker e Rey Mysterio. Fu una sensazione fantastica. Una esperienza meravigliosa. Lottare davanti alla mia gente contro i miei idoli. Emozione unica”

Qual’è il match dell’Undertaker che preferisci? “Ha disputato così tanti match memorabili che faccio fatica a citarne uno solo. Se proprio devo posso parlare di un match che si è svolto proprio qui a Phoenix, in occasione di Wrestlemania XXVI nel 2010 quando il Deadman affrontò Shawn Michaels per la seconda volta nel grandaddy of ‘em all. Un match fantastico. Ero presente quella sera perchè la WWE mi aveva appena messo sotto contratto. Non lottai quella sera ma ebbi l’occasione di vedere subito come la WWE lavorasse e quanto grande fosse organizzare WrestleMania. Quindi mi prenotarono un volo dal Messico a Phoenix ed ebbi l’occasione di seguire lo show insieme a John Laurinaiitis, responsabile all’epoca delle relazioni con i talenti. Ricordo che mi disse “Alberto, questo è il posto che ti compete”. E io risposi “Bene, l’anno prossimo ci sarò sicuramente”. E lui mi disse “Vacci piano ragazzo, sei bravo ma non così bravo..” Invece ce le feci. L’anno successivo affrontavo Edge per il titolo di campione del mondo in quel di Atlanta a Wrestlemania XXVII”